Casa Giovanetti
I lavori sulla residenza affacciata su corso di Porta Sempione (attuale Corso Cavour n.17) vengono commissionati all’Antonelli dall’ortese Giacomo Giovanetti, che intende mettere mano al palazzo da lui acquistato, già residenza patrizia della famiglia Bollini. L’avvocato è una delle figure più in vista della Novara dell’epoca, e avrà un ruolo cruciale nella stagione di riforme avviata da Carlo Alberto: consigliere del re, artefice di aperture liberiste in economia e di una legge che regolamenta le elezioni per le cariche comunali e provinciali, è inoltre la mente dietro alcuni passi fondamentali dello Statuto Albertino.
La struttura, su cui era già intervenuto l’architetto Stefano Ignazio Melchioni (1765 – 1837), protagonista assoluto del rinnovamento urbanistico di primo Ottocento, è oggi difficilmente leggibile a causa delle profonde alterazioni subite nel corso del tempo.
Va comunque segnalato lo splendido cortile: le facciate sono caratterizzate dalla sovrapposizione dei tre ordini, tipica di questa fase dell’attività dell’architetto e già adottata in alcuni cantieri torinesi.
La struttura, su cui era già intervenuto l’architetto Stefano Ignazio Melchioni (1765 – 1837), protagonista assoluto del rinnovamento urbanistico di primo Ottocento, è oggi difficilmente leggibile a causa delle profonde alterazioni subite nel corso del tempo.
Va comunque segnalato lo splendido cortile: le facciate sono caratterizzate dalla sovrapposizione dei tre ordini, tipica di questa fase dell’attività dell’architetto e già adottata in alcuni cantieri torinesi.
10_Da Momo, Oratorio della Santissima Trinità a Novara
Lunghezza: km 19,9 - Tempo di Percorrenza: h 6
Grado di Difficolta: Escursionistico - Dislivello: A 576 - D 624
10_Da Momo, Oratorio della Santissima Trinità a Novara
Grado di Difficolta: Escursionistico - Dislivello: A 576 - D 624
10_Da Momo, Oratorio della Santissima Trinità a Novara