Oratorio di San Salvatore
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Giulio Cesare c/o cimitero CALTIGNAGA (NO) |
Telefono | (+39)0321.652114 |
Web | https://www.comune.caltignaga.no.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/oratorio-di-san-salvatore-sec |
L’oratorio è situato nel cimitero di Caltignaga e viene citato per la prima volta nel 1074.
Nelle Consignationes del 1347 si viene a conoscenza che San Salvatore aveva un preposito e due chierici beneficiari. L’edificio si presenta ad aula unica trapezoidale con abside semicircolare preceduto da un breve arco trionfale. La copertura a capriate è completata da una controsoffittatura lignea, sulla facciata a capanna si apre una piccola finestra a croce.
Gli affreschi che decorano l’edificio vengono quasi totalmente attribuiti a Giovanni De Campo e alla sua bottega, sono di particolare pregio artistico e purtroppo non ben conservati. Nella zona absidale un elegante contorno racchiude la mandorla ove è rappresentato Cristo Pantocratore, ai lati Sant’Andrea e San Pietro accompagnati da storpi, poveri e derelitti. Parzialmente leggibili sono le figure dei Santi che decorano il sottostante registro, da sinistra San Giovanni e Santa Caterina, San Dionigi, San Nazzaro, Cristo in Pietà, San Secondo, San Gerolamo e Santa Caterina. Nella parete di sinistra trova posto una gradevole Madonna in trono con Bambino tra gli angeli e i Santi Rocco e Pietro. Secondo gli esperti si rivela di periodo più tardo e di altro maestro.
Nelle Consignationes del 1347 si viene a conoscenza che San Salvatore aveva un preposito e due chierici beneficiari. L’edificio si presenta ad aula unica trapezoidale con abside semicircolare preceduto da un breve arco trionfale. La copertura a capriate è completata da una controsoffittatura lignea, sulla facciata a capanna si apre una piccola finestra a croce.
Gli affreschi che decorano l’edificio vengono quasi totalmente attribuiti a Giovanni De Campo e alla sua bottega, sono di particolare pregio artistico e purtroppo non ben conservati. Nella zona absidale un elegante contorno racchiude la mandorla ove è rappresentato Cristo Pantocratore, ai lati Sant’Andrea e San Pietro accompagnati da storpi, poveri e derelitti. Parzialmente leggibili sono le figure dei Santi che decorano il sottostante registro, da sinistra San Giovanni e Santa Caterina, San Dionigi, San Nazzaro, Cristo in Pietà, San Secondo, San Gerolamo e Santa Caterina. Nella parete di sinistra trova posto una gradevole Madonna in trono con Bambino tra gli angeli e i Santi Rocco e Pietro. Secondo gli esperti si rivela di periodo più tardo e di altro maestro.
Cod. 5
Alla scoperta di antichi Oratori Campestri…
ATL della Provincia di Novara
Nelle suggestive campagne novaresi, tra dolci declivi delle colline coperte di viti e sulle sponde del lago d'Orta e del lago Maggiore si possono ritrovare piccoli oratori, testimonianze di un passato in cui arte e fede erano strettamente legate tra loro.