Descrizione

Il percorso si snoda, per circa 9 km, nel territorio dei Comuni di Fara e di Briona. Attraversa una zona boscata, lungo la roggia Strona e, in Comune di Briona, una zona antropizzata con risaie e vigneti.
Lasciare l’auto nel posteggio del Cimitero di Fara, ai piedi della scalinata. Si può cogliere l’occasione per salire lungo la bella scala in serizzo al Cimitero di Fara e visitare l’intero complesso. Per visitare la chiesa romanica, invece, occorre preannunciare il proprio arrivo per l’apertura.
Girare a sinistra e poi tenere sempre la destra. Si percorre una bella strada in ciottoli, bordata da robinie, che fanno da sfondo alle vigne. In primavera tappeti di stellaria ingentiliscono il sottobosco, punteggiato dal viola delle pervinche. A circa 25 minuti di cammino scendere tenendo la sinistra. Questa zona è ricca di polmonaria, dalla molteplice colorazione. Poco dopo svoltare a destra. Sullo sfondo il torrente Strona, dove nidifica il Martin Pescatore ed il germano reale. Il bosco è ricco di caprioli, cinghiali, scoiattoli. picchi verdi e fagiani. Banchi di sabbia nel sottobosco testimoniano le frequenti esondazioni dello Strona. i attraversa poi la provinciale Fara-Barengo e si continua verso Briona. Inizia la parte più antropizzata del percorso. Fanno da sfondo le risaie, i vigneti e le prime case di Briona, dove si prende Via Nazionale, svoltare in Via Velini. Costeggiando la rocca proseguire in Via Solaroli e poi in Via IV Novembre. Prendere il sentiero Bulei- Caramino. Proseguire in quota avendo di fronte, brillante e luminoso nelle belle giornate, il massiccio del Monte Rosa. Si attraversa di nuovo la provinciale nei pressi dell’abitato di Fara Novarese. Prendere a destra la strada acciottolata che costeggia la clinica I Cedri. Risalire lungo la collina per poi ridiscendere, tenendo la sinistra, sino al parcheggio. Tempo di percorrenza circa 3 ore.