01_Dal Passo del Sempione a Gondo
Nome | Descrizione |
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Punto di partenza | Passo del Sempione |
Punto di arrivo | Gondo |
Lunghezza | km 21,120 |
Tempo di Percorrenza | 4,5h |
Grado di Difficolta | Escursionistico |
Dislivello | 1220 |
Periodo Consigliato | Tarda primavera, estate, inizio autunno |
Informazioni | Associazione Novarese Amici di Santiago |
Telefono | +39 3493167316 |
sanbernardo22@libero.it |
Descrizione
Il cammino inizia all’ospizio del Sempione, il Nuovo Ospizio. È un edificio severo e massiccio: ha le forme della caserma che Napoleone aveva cominciato a costruire. Acquistato nel 1825 dai canonici agostiniani del Gran San Bernardo, fu adattato a convento e a luogo di ospitalità. È posto su di un percorso antico già frequentato in epoca preistorica. Nella valle più in basso, il Vecchio Ospizio, noto come Alter Spittel, fu fondato nel 1235 dall’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme per volere del vescovo di Sion, Landric de Mont (circa 1206 - prima del 10 aprile 1237) che vi aveva fatto erigere una cappella dedicata a San Giacomo e un ospizio per i viandanti. L’edificio fu ricostruito nel 1666 per volere del barone Kaspar Jodok von Stockalper.Il lungo fabbricato, posto più in basso sul pianoro, era utilizzato come deposito e aveva scuderie per i cavalli e magazzini per le merci in transito. La via del Sempione che saliva da Briga e portava a Domodossola è stata resa someggiabile dal barone nel XVII secolo e ha contribuito a costituire la sua grande fortuna con il commercio del sale. Lungo questo itinerario Napoleone fece progettare e aprire una via militare e commerciale che doveva collegare Parigi a Milano. La via attuale ricalca il suo tracciato e porta nell’alta Val d’Ossola, lungo la sinistra idrografica della Diveria. Seguendo la dicitura Stockalperweg (segnavia n. 90), dal Passo del Sempione si comincia a scendere mantenendosi sempre in fondovalle, più o meno discosti rispetto alla strada cantonale. Il cammino si snoda attraverso una delle valli più suggestive dell’Ossola: dal Sempione tra le verdi praterie, le torbiere, attraverso le tracce dell’antica mulattiera e il tratturo che segue la Strada Napoleonica con i piccoli nuclei Walser, si prosegue per Nideralp, Chiusmatte, Engiloch sulla bella mulattiera che si snoda a fianco della strada statale si attraversano i pascoli di Maschihus e si arriva a Egga si raggiunge il paese di Simplon Dorf con le solide case di pietra e l’Ecomuseo del Sempione. Da qui il sentiero scende a Gabi dove sono i ruderi di un antico deposito di stoccaggio delle merci, si superano le emozionanti Gole per arrivare a Gondo, attraversando la galleria del Forte.
Di rilievo il Museo di Alte Kaserne con la documentazione delle strade del Sempione dall’epoca romana ai nostri giorni . Da Alte Kaserme inizia un percorso emozionante con passerelle metalliche e ponti aerei che oltrepassano la stretta delle Gole di Gondo. Si attraversa al Forte militare di Gondo e infine si raggiunge Gondo posto di confine con l’Italia.
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Il caricamento della mappa sottostante (con tracciato GPX) potrebbe risultare lento: vi invitiamo ad attendere anche qualche minuto.
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